sabato 5 febbraio 2011

PRESENTAZIONE POLISPORTIVA IL BASTIONE

Dopo tanti articoli, mi pare giusto anche fare una presentazione dei giocatori e dei dirigenti che fanno parte di questa grande squadra che è il Bastione.


Abdhe: Jolly della squadra, ha la competizione nel sangue, tanto che ha vinto anche tre campionati mondiali di corse col cammello.
Bastianoni: Portiere sempre pronto, si sta preparando alla fine del mondo vendendo mute da sub e maledicendo coloro che hanno messo più volte in cinta la su' moglie.
Bazzani: Centrocampista fashion. Ama i cappelli in stile gangster, e da quando ha cominciato a giocare ha già perso 19 clienti in pizzeria compreso l’arbitro Almonti.
Berto: Difensore d’esperienza, dopo il caso Ruby, sta adottando figlie da tutto il mondo da spingere verso Arcore per ricomprarsi le macchine che dopo le cene di squadra lascia a Ortimino. Sempre presente alle cene, all’allenamenti ha la stessa continuità di un deputato alla Camera.
Bigazzi: Vincitore del premio, miglior spazzino dell’anno, è anche un goleador, peccato che lo è per la squadra avversaria. Ha un rapporto di stima col presidente Franchini che spesso usa per definirlo frasi del tipo: “Sei un brodo” o “Sei il meglio, ma non a giocare”.
Capezzuoli: Il dottore della squadra, sta facendo una tesina su come possa un uomo ingrassare 5 chili da quando fa attività sportiva. L’anti-scienza in persona
Cappelli: Il capitano, ovviamente, per meriti sportivi. E’ convincente con gli arbitri così quanto lo era Super Slot dei Goonies nel chiedere la cioccolata.
Chesi: Adora gli animali (soprattutto i procioni). E’ l’unico giocatore che anche mentre gioca riesce a perdere il borsello, è stato visto più volte nella sigla di apertura del Tenax come persona da imitare.
Ciulli Ric.: Centrocampista di qualità, ha ottime doti anche con in mano la chitarra. Ripete spesso che il musicista a cui si ispira è Mario Apicella. Dopo essere stato scartato ai provini di Amici, per arrotondare fa il karaoke alle feste dell’unità.
Ciulli T.: Noto ai più come attivista nelle recenti proteste della Fiom a Mirafiori, è stato fotografato in consiglio comunale mentre guardava foto di escort con l’I-Pad. Si è distinto in campo per la costante presenza la domenica delle partite. Gli concederei 10 giorni di ferie…
Cugi: Tipo da serate più che da partite, famoso per aver inventato la finta Rum & Rum con la quale disorienta gli avversari, salvo poi svegliarsi e ritrovarsi bianco come un cencio a scaldare la panchina.
Del Malandrino: Partito forte con 3 gol in 2 partite, Raviolo, si è poi smarrito ed è stato ritrovato dal mister in offerta speciale in un supermercato sotto il marchio Giovanni Rana.
Di Serio: L’infaticabile vice-capitano, si sta preparando alla maratona di New York, correndo dietro alle volpi che incontra nei boschi quando va a fare chiocciole.
Fagiano: Rinominato dai più il nuovo Attila, per via del fatto che dopo ogni suo cross, sul campo non cresce più l’erba a causa dei chili di terra che rizza.
Gaiffi: Difensore di gran spessore col vizio del gol, ogni motivo è buono per uscire di casa, inventandosi scuse che stanno in piedi come un bimbo appena nato. Fornitore commerciale di Bazzani, sta contribuendo alla fine di un’attività.
Garbetti: Fisico da ventenne, e fiato da regalare per l’ebreo-genovese della squadra. Appassionato di numerologia, ha uno strano rapporto col numero 4.
Giusti: Uomo da guinness dei primati, è riuscito una volta a parlare per 24 ore filate, riuscendo a respirare solo 12 volte grazie alle tecniche insegnate da una setta massonica della quale fa parte e che vuole diffondere una nuova religione: il calvinismo.
Incatasciato: L’inventore della dieta mediterranea, ha vinto diversi premi alle gare dell’associazione Mangiare Competitivo, chiamate: L’Abbuffata Istituzionale. E’ riuscito a stabilire un nuovo record: 153 salsicce, 7 chili di fiorentina, una sedia, l’arbitro e una fanta light per mantenersi in forma.
Lapi: Ha interpretato, nel film Peter Pan, il pirata Spugna, si ispira agli animali per lo stile di gioco. Leggero come un elefante ed aggressivo come una mantide in calore.
Lazzeretti: Due allenamenti di Berto e due volte si è rotto un dito, è ora scomparso del tutto. Roberto Giacobbo di Voyager sta facendo ricerche per dimostrare che è stato rapito dagli alieni.
Pagnucco: Un rapinatore d’area, amante della caccia, ha avuto problemi con la Polizia Forestale, durante le riprese del film Il Signore Degli Anelli, nel quale svolgeva il ruolo del cacciatore di Frodo.
Sestini: Portiere dal gran fisico che ha ispirato in Holly & Benji il personaggio di Theo Seller. E’ un pararigori, ma dà il meglio di sé quando gli avversari battono le punizioni.
Spillo: Come il figlio di Bossi, è soprannominato il Trota, perché dalle pedate che tira lascia i giocatori avversari senza voce a dimenarsi per terra, come pesci fuor d’acqua.
Vanghino: Un altro jolly della squadra, sembra che una volta preso dalla gelosia, abbia marchiato a fuoco la propria ragazza con il suo nome.
Naldi: Portiere famoso per i suoi scandali sessuali, quando fu fermato e portato in caserma, il presidente Franchini telefonò e, come Berlusconi, provò a farlo rilasciare dicendo che era il cugino di Pitufo. Alla risposta dei carabinieri:”Chi è Pitufo?”, Ferruccio in evidente imbarazzo rispose: ”Il meglio!!!”

Dirigenza:
Allenatore - Ivano Corti: Tiene comizi negli spogliatoi come Borghezio nelle piazze; riesce a passare da “Non mi importa della sconfitta” a “La notte ci rimugino” a “Però non mi va giù” in circa 6 secondi netti.
Vice-allenatore - Nico Villani: Voce grossa e tanta grinta da trasmettere alla squadra, per l’ex ultras. Nel 2005, sul set del film Le Cronache di Narnia, fu arrestato dopo aver bruciato l’armadio che i bambini usavano per andare nel mondo di Narnia, come protesta contro il progetto di istituire la tessera del tifoso.
Presidente - Franchini Ferruccio: Cetto La Qualunque in confronto a lui è una pippa. Ha coniato la frase famosa in tutta Europa: “Chi’u topa pe’ tutti”
Vice-presidente - Cappelli Enzo: Il co-fondatore del Bastione, da più di 35 anni accanto a Ferruccio, non ha ancora provato ad ucciderlo. Il suo caso è studiato nelle università di tutto il mondo.
Dirigente – Mannini Gino: L’ex-allenatore, ristoratore ufficiale della squadra. Dopo l’esperienza alla guida della squadra, sta riuscendo a far mantenere ai giocatori una condizione fisica da lottatori di sumo.
Dirigente – Bacci Fabrizio: Dopo l’abbandono del calcio giocato, sta studiando da direttore sportivo, leggendo libri di Pessotto e guardando documentari amatoriali sul carnevale di Rio in cerca di fenomeni da tesserare.
Guest star – Il Conte: Ospite d’eccezione di ogni cena, voci vicino a lui assicurano che ancora non abbia capito che il Bastione, non è una squadra di cricket, ma di calcio.

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