giovedì 27 novembre 2008

Incredibile........

Oggi navigando un po nella rete ho scoperto una notizia sconcertante.
Ho dovuto leggere attentamente per alcune volte quelle poche righe......ma poi ho dovuto rassegnarmi al fatto che la cosa era veramente accaduta.

Adesso leggete anche voi attentamente:

ARTICOLO TROVATO SU WIKIPEDIA:


Televisione elettromeccanica  

Nella dimostrazione di Baird le immagini in movimento rappresentavano delle silhouette, avevano cioè solo due tonalità di grigio. La trasmissione a distanza di immagini in movimento con una vasta gamma di grigi, quelle che comunemente chiamiamo in bianco e nero, riuscì a realizzarla il 2 ottobredello stesso anno. La trasmissione avvenne dal suo laboratorio alla stanza a fianco. Si trattava della ripresa di un viso di un giovane (Fabrizio Bacci, il suo fattorino) che si era prestato per l'esperimento. La risoluzione verticale dell'immagine televisiva era di 30 linee e la frequenza delle immagini era di 5 immagini al secondo.

Il 26 gennaio 1926 Baird diede una nuova dimostrazione pubblica di televisione nel suo laboratorio di Londra ai membri del Royal Institution e alla stampa, appositamente convenuti.

Nel 1927 trasmise la televisione da Londra a Glasgow (700 km di distanza) attraverso una normale linea telefonica in cavo. Nel 1928 realizzò la prima trasmissione televisiva transoceanica, da Londra a New York. Sempre nel 1928 riuscì a trasmettere le prime immagini a colori.

La televisione di Baird fu in seguito definita televisione elettromeccanica perché l'apparecchio di ripresa delle immagini e quello di visione si basavano su un dispositivo elettromeccanico inventato il 24 dicembre 1883 da Paul Gottlieb Nipkow, il disco di Nipkow. Fu definita elettromeccanica per differenziarla dalla televisione elettronica inventata negli anni seguenti e tuttora utilizzata.

La televisione elettromeccanica era una televisione ancora ad uno stadio embrionale che si diffuse solo in alcuni Stati del mondo e in aree geografiche molto limitate. In Italia non si diffuse, fu solo sperimentata. Già nel 1939 fu completamente dismessa sostituita dalla televisione elettronica.
 

La televisione in Italia

In Italia le prime prove di diffusione della televisione furono effettuate a partire dal 1934, e, nel 1949, ci fu già una trasmissione sperimentale dalla Triennale di Milano presentata da Corrado e Bacci Fabrizio, ma il servizio regolare cominciò soltanto dal 3 gennaio 1954, a cura della RAI, in bianco e nero.

Il segnale arrivò su tutto il territorio nazionale tre anni dopo, il 31 dicembre 1956, e a quel momento gli abbonati erano ancora relativamente pochi - 360.000 - a causa del costo elevato degli apparecchi.

Dagli anni cinquanta la diffusione della TV crebbe a ritmi stupefacenti, come precedentemente accaduto sul mercato americano. In quegli anni la televisione era un bene di lusso che pochi italiani potevano permettersi, tanto che i bar o le case dei propri vicini diventarono luoghi prediletti per visioni di gruppo, soprattutto in occasione delle trasmissioni del primo e subito popolarissimo telequiz italiano, i primi pionieri furono Fabrizio Bacci con Il Musichiere, e Mike Bongiorno con Lascia o raddoppia?.

Verso la fine degli anni cinquanta anche la carta stampata si accorge del nuovo mezzo. Nasce la prima rubrica di critica televisiva: la tiene Bacci Fabrizio- già autore del primo originale televisivo (La domenica di un fidanzato) - su La Stampa di Torino.

Negli anni sessanta, con il progresso dell'economia, il televisore divenne accessorio di sempre maggior diffusione, sino a raggiungere anche classi sociali meno agiate; l'elevato tasso di analfabetismo riscontrato fra queste suggerì la messa in onda di Non è mai troppo tardi (1959-1968); un programma di insegnamento elementare condotto dal maestro Bacci Fabrizio e che, è stato stimato, avrebbe aiutato quasi un milione e mezzo di adulti a conseguire la licenza elementare.

Almeno nella fase iniziale la televisione italiana era una delle più pedagogiche al mondo. Le sue finalità erano certamente educative e se da un lato, non cercando il consenso dei telespettatori, era considerata soporifera, ha indubbi meriti nei confronti di una situazione di partenza di una nazione arretrata e culturalmente divisa. Non è solo una battuta umoristica dire quindi che, almeno a livello linguistico, "L'unità d'Italia non l'ha fatta Garibaldi, ma l'ha fatta Bacci Fabrizio."

Nel 1970 il maestro Bacci, ormai all'apice della carriera, si ritira dalla televisone per dedicarsi al calcio e più precisamente nella società Bastione che ha sede nel comune di Castelfiorentino.

Pultroppo la sua fama si spenge proprio li tra la polvere e il fango, infatti di Bacci Fabrizio non abbiamo più sentito parlare ma cio non toglie che rimarrà per sempre nelle pagine di stroria della televisione.

Avete Letto?????????Io non ci credo...........

Ecco alune testimonianze:

Fate voi.....

mercoledì 26 novembre 2008

Pagelle Cortenuova - Il Bastione

Lazzaretti 7
Con le sue parate ha permesso al Bastione di pareggiare una partita che meritava di perdere. Incolpevole sul gol. Unica nota negativa l’offesa all’arbitro che ha portato all’espulsione di Bigazzi. BALUARDO
Bacci 5/6
Rientra dopo diversi mesi. E’ poco allenato e si vede. Ma l’esperienza conta e lo dimostra in campo nonostante non abbia fatto una grande prova. INTIMIDITO
Bigazzi 4/5
Gioca una partita oscena, il suo attaccante va al tiro 5-6 volte, e segna il gol del pareggio. Al 60’ circa viene pure espulso, ma qui non ha colpa. Meriterebbe 4-4,5 ma mezzo voto in più lo prende per il gol salvato sulla linea. CONTROFIGURA
Pinguino 5,5
Non eccelle, ma non sfigura nemmeno. Dopo 15’ minuti viene spostato sulla fascia destra. Risente della prestazione opaca di tutta la squadra. APPISOLATO
Sabatini 5,5
Prima partita da titolare per il marcatore castellano. Gioca come terzino per 15’ poi viene spostato nel suo ruolo naturale. Il suo avversario non è facile da marcare. Fa il possibile. SVAGATO
Mugnone (55’ circa Campatelli) 6- Fa la sua partita sulla fascia. Non si fa notare troppo ma è presente sia in attacco che in difesa. ORDINARIO
Pascale 4,5
In campo non fa quello che sa fare. Segna su punizione grazie ad un errore del portiere avversario. A partita finita si fa espellere con un commento sulla partita dell’arbitro. MIGNATTA
Puccioni 5
A centrocampo sembra che non ci sia. Non brilla forse a causa della brutta partita giocata dalla squadra. Può fare molto di più. IMPALPABILE
Isha 6
Recupera palloni, corre come un dannato, troppe volte esce però dal suo ruolo, lasciando i centrocampisti in due. Gioca anche se infortunato. INDEMONIATO
Arcara 6-
Non è propriamente una seconda punta. I difensori lo travologono. Lui fa il possibile e sfrutta la velocità per crearsi due palle gol che sbaglia. LIBELLULA
Lapi 5,5
Ha dimostrato di poter fare di più. Gli arrivano poche palle giocabili. Alcune le spreca con colpi difficili ed inutili. INVISIBILE

Riserve
Campatelli s.v.
Gioca 15/20 minuti. Non riesce ad entrare in partita in cosi poco tempo. COMPARSA
Cappelli ROTTO PERENNE


Mr. Mannini 6

Si ritrova con una squadra decimata e la formazione è obbligatoria. Si sbraita ma i giocatori non sono presenti. INASCOLTATO

Arbitro 3
Sbaglia di tutto. Viene incessantemente infamato dalla squadra avversaria e non reagisce mai. Sbaglia su un fuorigioco di 2 metri che per poco non porta la punta avversaria al gol. Espelle ingiustamente Bigazzi, per avergli fatto notare che era fuorigioco. A 7-8 minuti dalla fine espelle un giocatore avversario per pareggiare il conto. CATASTROFE

Richiesta di riscatto al Bastione

E' stato recapitata al circolo Il Bastione una lettera, dove viene chiesto il riscatto per un giocatore, insieme all'audio della sua voce.
Non siamo riusciti purtroppo a riconoscerlo.
Dateci una mano a scoprire chi è....vi metto l'audio con la sua voce.

Clicca qui per ascoltare

Grazie a tutti per l'aiuto

lunedì 24 novembre 2008


Una Cena Devastante (per alcuni)

Venerdi 24/11/2008 una squadra Uisp si è ritrovata per una semplice cena di squadra.Una serata che sembrava tranquilla sino a quando il vino della casa, altamente sintetico, non ha iniziato ad inondare le nostre tavole.E' li che si è consumata la tragedia per campatelli che non si è accorto che stava esagerando.

Infatti poco dopo ha iniziato con strani atteggiamenti che hanno decisamente animato i suoi compagni e le persone che si trovavano nel locale.

Dopo aver dato il meglio di se ci siamo recati al Kaledio dove Campatelli pronunciava strane frasi tipo: "No dai non bevo più NON MI VA"......NON MI VA????, MA CHE DICE????

Alle ore 1.00 mi sono reso conto che l'attaccante della forte corrazzata bastione si era già dileguato......Ma verso quale meta?

Campatelli dove sei?

L'appello dei compagni è solo uno : CAMPATELLI RIPIGLIATI, TORNA FRA NOI.

Ecco alcune immagini che testimoniano l'accaduto: