Castelnuovo (Toscana) – Il giocatore Arcara Rosario, della squadra UISP Pol. Il Bastione è sceso in campo domenica scorsa col lutto al braccio per la morte di un boss della mafia, deceduto per cause naturali il 2 novembre scorso. La società ha preso le distanze dall'iniziativa del giocatore (sembra che avesse rapporti di parentela con lui), spiegando che ne era all'oscuro, tanto che nessuno degli altri calciatori aveva il lutto al braccio.
Queste le dichiarazioni della società:
Franchini: “Più volte avevamo pensato che Rosario potesse essere legato ad un qualche clan mafioso ma non potevamo certo denunciarlo,
Cappelli:”Che dispiacere
Corti:”Ho avuto la certezza
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