venerdì 13 novembre 2009

Castelnuovo, calciatore col lutto al braccio per la morte del boss

Castelnuovo (Toscana) – Il giocatore Arcara Rosario, della squadra UISP Pol. Il Bastione è sceso in campo domenica scorsa col lutto al braccio per la morte di un boss della mafia, deceduto per cause naturali il 2 novembre scorso. La società ha preso le distanze dall'iniziativa del giocatore (sembra che avesse rapporti di parentela con lui), spiegando che ne era all'oscuro, tanto che nessuno degli altri calciatori aveva il lutto al braccio.


Queste le dichiarazioni della società:

Franchini: “Più volte avevamo pensato che Rosario potesse essere legato ad un qualche clan mafioso ma non potevamo certo denunciarlo, in fin dei conti viva la topa!!!"

Cappelli:”Che dispiacere che questo promettente giovane sia un mafioso. In effetti ultimamente ha fatto molti viaggi in Sicilia, e a noi ci diceva che andava a trovare i parenti.

Corti:”Ho avuto la certezza del fatto che era un mafioso quando si è rivolto ad un suo compagno che non stava giocando bene, dicendogli: “Minchia, quanto ti danno gli avversari per giocare così, duecento euro? Sappi che mio cugino per la stessa cifra ti ammazza!!!!”

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